Stabilimenti balneari, porti, spiagge, borghi e ville a mare, trabocchi, falesie, scogliere, costruzioni storiche, ricerchiamo il vero volto dei circa 140 km del litorale abruzzese.
La nostra costa “vanta” alcuni record: maggiore densità di porti turistici (1 ogni 13 km di costa) e maggiore densità edificatoria (90 % del litorale) a cui vanno aggiunti un’occupazione totale delle spiagge da parte degli stabilimenti balneari e un’uso indiscriminato delle ruspe per “pulire” spiagge, creare sempre nuovi percorsi, parcheggi e piste per motocross.


Per fortuna non tutto il litorale paga un prezzo così alto per il cosidetto sviluppo; se a nord dominano le spiagge e le aree incontaminate di Cerrano e Pineto nel tratto da Ortona a San Salvo, prevalgono le falesie (ripari) e le scogliere (eremi) che il Poeta definiva “quella catena di promontori e golfi lunati”


dal notevole interesse paesaggistico e da cui si estondono panorami mozzafiato fino alle Tremiti come quelli che si possono godere dall’Eremo D’Annunziano, dall’Abbazia di San Giovanni in Venere o da Punta Aderci (d’Erce) vera e propria riserva naturale dall’ambiente selvaggio e incontaminato.

Scopriamo quindi insieme “croci e delizie” del nostro mare: dagli angoli di paradiso, come quello qui sopra, all’ordinario caos estivo, tutto ciò che di bello o brutto troviamo andando al mare.
Spedite le vostre immagini a: maredamare@gmail.com
1 commento:
non manchero' di inviare foto, ma...
...che si vince?
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