Dopo aver ricordato Eriberto (post del 25/11/08), sono da ricordare altri due personaggi storici del mare pescarese degli anni '60, due donne: l'una del Centro l'altra di Borgo Marino
La prima era Grazia Masciarelli "Grazia la marinara" famosa per le sue sembianze mascoline; la ricordo grossa, muscolosa e con la voce rauca, ma al tempo stesso era a suo modo femminile: indossava la gonna, aveva un petto pronunciato, portava i lunghi capelli con il "tuppo"
La sua attività giornaliera si divideva tra i lavori di spiaggia e la pesca nel tardo pomeriggio; con la sua barca a remi si allontanava solitaria in mare e al rientro, dopo aver da sola riposto la barca, vendeva il pescato.
Ormai stanca e non senza una certa civetteria, concludeva il rituale quotidiano con una fumata del suo irrinunciabile mezzo Toscano, seduta davanti all'ingresso del suo omonimo stabilimento (oggi anonimo Saturno che purtroppo non ne conserva alcuna traccia)
Così seduta fu immortalata da V. Michetti nel 1958; la grande statua bronzea si trova oggi abbandonata in un angolo buio della sala consiliare del Comune di Pescara senza alcuna indicazione del personaggio e del suo autore
La seconda era soprannominata "la garibalda" per il suo temperamento; era una pescivendola dal carattere battagliero, divenne famosa perchè era il simbolo della tifoseria calcistica tanto da essere nominata presidente onorario della Pescara Calcio (purtroppo è quanto, ma eventualmente torneremo sull'argomento con altre informazioni e foto)